08 marzo, 2010

Perchè l'Ambra Jovinelli deve riaprire subito

Un teatro da recuperare, un progetto di recupero

Da giugno 2009 il teatro Ambra Jovinelli è chiuso. Niente più spettacoli, niente più pubblico. Niente di niente. Il bar interno è anch'esso tristemente sbarrato, e la piazza antistante è tornata preda del degrado a cui la cultura aveva tentato di sottrarla. Tutti gli sforzi fatti per far rinascere il teatro sono andati perduti. Lo Jovinelli è il teatro di varietà che sin dalla sua nascita nel 1906 ha ospitato lo spettacolo più tipicamente popolare. Sul suo palcoscenico sono passati i nomi più importanti del varietà nazionale, che più hanno segnato l'immaginario popolare lungo l'arco degli ultimi centoundici anni: da Petrolini a Totò, a Alberto Sordi, e molti, molti altri.

No. Non possiamo rassegnarci così. Il teatro deve tornare a vivere. Lo stabile dell' Ambra Jovinelli deve rinascere come teatro, come spazio di cultura e di vita per il quartiere, come faro per vincere e sconfiggere il degrado che sempre più circonda lo spazio in cui viviamo.
Lo possiamo fare. Abbiamo un progetto, abbiamo idee. VAI SUL LINK: http://www.progettonuovoambra.it/

06 marzo, 2010

Roma, concerto bloccato per burocrazia

Polemica a Roma dopo che un usciere del Pantheon ha chiuso un concerto di musica classica a causa di uno sforamento orario. Domenica scorsa al Pantheon era in corso un concerto, quando il custode e l'impiegata hanno varcato la corda che divideva i musicisti dal pubblico chiedendo di lasciare il monumento. Il motivo: "la domenica il Pantheon chiude alle 18", ha ricordato con voce perentoria la donna a un uditorio sconvolto e attonito. Mancavano solo quattro minuti al termine dell'esibizione, mancava l'esecuzione dell'ultimo movimento di Vivaldi, ma i due non ne hanno voluto sapere. Il pubblico però ha reagito gridando "vergogna".



TRATTO DA: http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/videodallarete/video1360.shtml

05 marzo, 2010

Cosa c'è di nuovo?

Ecco cosa ho trovato di nuovo:

IL PORTALE DEI MUSEI CIVICI DI ROMA
La presenza web dei Musei Civici di Roma si rinnova
Link: www.museiincomuneroma.it

APERTO PER RESTAURO
Aperto per Restauro', è un progetto di comunicazione web per la promozione del restauro dei beni culturali e la tutela del paesaggio e per la valorizzazione del patrimonio artistico di Siena e del suo territorio.
Link: www.apertoperrestauro.siena.it

ZÈTEMA PROGETTO CULTURA
Zètema Progetto Cultura: autonomia totale per la gestione dei contenuti
Link: www.zetema.it

MUSEO BARRACCO
Terminato il complicato restauro della sede museale il Museo Barracco presenta anche il suo nuovo sito web.
Link: www.museobarracco.it

MUSEI DI VILLA TORLONIA
Il parco di Villa Torlonia ospita due musei: il Casino Nobile e la Casina delle Civette.
Link: www.museivillatorlonia.it

TEATRO DELL'OPERA DI ROMA

Pubblicato il sito del Teatro dell’Opera di Roma, storico teatro della capitale fondato nel 1879 da Domenico Costanzi. Il programma di rilancio e di rinnovamento della propria immagine ha riguardato anche la presenza su internet di questa importante istituzione culturale.
Link: www.operaroma.it


Cultura: Melandri, Eurispes conferma: Governo senza strategia

Dal sito: http://giovannamelandri.wordpress.com
(29 gennaio 2010)

(DIRE) Roma, 29 gen. – “La fotografica scattata dall’Eurispes
sulle politiche culturali e’ impietosa. Il rapporto conferma cio’
che, da tempo, andiamo dicendo: la totale assenza di una visione
strategica per questo settore”. Lo dice in una nota Giovanna
Melandri, parlamentare del Pd.
“In primo luogo- aggiunge- tra il 2008 ed il 2009, si registra
il sensibile calo dei visitatori e, di conseguenza, una notevole
diminuzione degli introiti per i nostri musei: meno 7,55%. A
questa situazione di debolezza della domanda, si somma la
politica dei tagli indiscriminati che ha falcidiato, con la
compiacenza di Bondi, il bilancio del Ministero per i Beni e le
Attivita’ Culturali. Non a caso il rapporto cita la decurtazione
dello stanziamento nel bilancio Mibac per la missione 21, ‘Tutela
e valorizzazione dei Beni culturali e paesaggistici’, su cui, in
sede di approvazione delle legge finanziaria, il Pd ha presentato
un ordine del giorno. Non solo si rileva un problema di quantita’
delle risorse assegnate, ma di qualita’ della spesa, in sostanza
si riesce a spendere solo la meta’ di quanto si e’ stanziato”.
In tal senso, sottolinea, “mi pare assolutamente condivisibile
la proposta dell’Eurispes di intervenire sulla rimodulazione
della spesa del Mibac per liberare risorse da destinare alla
ricostruzione dei beni storico-artistici danneggiati dal
terremoto dell’Aquila. Tale proposta, per altro, va nella
direzione auspicata dall’appello degli ex ministri dei beni
culturali, presentato lo scorso novembre, al quale hanno aderito
Buttiglione, Fisichella, Paolucci, Ronchey, Urbani e Veltroni. Ci
auguriamo che Bondi, ultimamente troppo preso dagli impegni di
partito.

Se non lo visitate lo portiamo via

































































Dal sito:
http://giovannamelandri.wordpress.com

BENI CULTURALI: MELANDRI, LA NUOVA CAMPAGNA E’ DISEDUCATIVA
(19 gennaio 2010)

”La nuova campagna di comunicazione del MIBAC (‘Se non lo visitate lo portiamo via’) , promossa per fare riscoprire agli italiani il patrimonio artistico del nostro Paese ed invertire il trend negativo di visitatori, oltre ad essere di pessimo gusto e’ fortemente diseducativa”. Lo afferma l’on. Giovanna Melandri (Pd) ex ministro per i Beni culturali.
”Anziche’ investire sull’educazione a considerare l’arte una ricchezza ed un diritto di cui tutti sono chiamati a godere e valorizzare le opportunita’ di crescita spirituale ed economica che dall’arte scaturiscono, – dice la Melandri – il Ministero degrada il patrimonio artistico a merce da baratto e ‘ricatta’ gli italiani di sottrarlo loro, come si fa con i ”bambini disubbidienti”. ”Dietro a queste parole si mal cela l’idea di un patrimonio artistico considerato sempre piu’ come un cimelio ereditato che vale la pena di conservare solo se genera reddito, o, altrimenti, meglio venderlo a qualche illustre rigattiere. Che questa idea sia quella del Ministro Bondi e del suo Direttore M. Resca lascia ancora piu’ allibiti.’

02 marzo, 2010

Dopo un periodo di aggiornamento il sito è di nuovo attivo. GRAZIE per l'attesa!

Cosa è successo in questi anni dal 2006? I Beni Culturali come si sono valorizzati con i nuovi media?
Andiamolo a scoprie...!

09 maggio, 2006

Quanti sono i blog sui Beni Culturali?

E' bello sapere che c'è ancora chi è sensibile al problema della tutela!
Ecco il link di un nuovo blog sui beni culturali:

http://vincenzocastaldo.blogspot.com/

Arte, Cultura e Turismo in Campania.
Un blog per conoscere e valorizzare i tanti eventi culturali ed artistici che si realizzano in Campania: dalle Mostre alle Personali, dai Convegni alle Presentazioni dei Libri.

Ce ne sono ancora?
Facciamoci sentire e creiamo un circuito di scambio di idee in proposito!

30 aprile, 2006

Riflessioni: cultura e turismo, insieme

dal sito di Giovanna Melandri:

Un assordante silenzio ha caratterizzato, nella recente campagna elettorale, il tema dei Beni culturali: dei più autentici tesori che l'Italia possiede s'è parlato assai poco.
Tra le rare voci a parlarne, quella appassionata di Giovanna Melandri.
«Gli ultimi cinque sono stati anni davvero orribili perla cultura italiana», spiega Giovanna Melandri.
Eppure, il "comparto" ha mostrato di crescere più di tanti altri; i 900 miliardi di vecchie lire garantiti da una giocata supplementare del Lotto (ora dirottati altrove) significavano 17 mila unità di lavoro in più; la "sete" di arte e di cultura, in Italia, si manifesta in mille variegati modi.

Invece, annota giustamente Melandri, «nel 2005 le 7 Regioni che ne dispongono hanno utilizzalo solo il 18 per cento dei Fondi europei; e da 1.876 milioni d'euro del 2001, le somme non spese, cioè i residui passivi, nel 2005 sono aumentati a 2.523 milioni: una cifra record», continua l'ex ministro.

Parallelamente, però, è nata Arcus: una società voluta dai Beni culturali e dal ministro delle Infrastrutture, ben più ricca di fondi e che duplica le funzioni del Ministero, ma senza sottostare alle sue funzioni e compiti scientifici.
E intanto, i fondi per far funzionare le soprintendenze ed i musei, negli ultimi tre anni si sono più che dimezzati.
Ma allora, è una catastrofe?
«Assolutamente sì. Non si capisce che, invece, occorre un ministero forte, ma snello; che sia in grado di dialogare con le Regioni e gli enti locali, con le associazioni e i privati, il mondo imprenditoriale. Oggi va rimesso in moto il cantiere dei restauri: però basati su grandi programmi; bisogna pensare a più luoghi d'arte, ed a più musei. E bisogna coniugare il tutto con il turismo».
Questa parte della proposta Melandri è la più discussa.
E' vero: il turismo assicura circa l'1% percento del Pil; dà lavoro a almeno tre milioni di persone; e nel campo, stiamo perdendo velocità rispetto al resto dell'Europa. Imprese ed alberghi piccoli; scarsa competitività dei tour operator, costi talora troppo elevati; gli standard indefiniti; anche l'Iva più salata che in altri Paesi, e i pochi investimenti dei privati sono tra le cause di un carente sviluppo. Ma la proposta d'accorpare ai Beni culturali anche il Turismo non soddisfa tutti.

Qualcuno nota che la crisi al Ministero dei Beni culturali è iniziata quando esso ha preso ad occuparsi anche di Sport e di Spettacolo (il patrimonio culturale n'è sovrastato: qualsiasi ministro preferisce occuparsi dello spettacolo dal vivo, o dei problemi del doping, anziché di archi & colonne); ed aggregarvi anche il Turismo, potrebbe mettere ancor più a repentaglio la fragilità degli stessi Beni culturali.
Ma sono questioni di dettaglio: assai forte e documentata è la denuncia della situazione, che Melandri definisce «insopportabile»; assai chiari ed organici sono i rimedi proposti; «ed assai poco il tempo che resta perché, mettendoli in pratica, si possa evitare un vero e proprio fallimento», conclude, combattiva al solito, l'ex ministro.

25 aprile, 2006

IPOD e la Cultura

E' on line un interessante idea per guide turistiche alternative: tutte su Ipod o su mp3...
Ecco il link per saperne di piu'!

http://www.italyguides.it/it/roma
/audioguide/ipod_mp3/ipodguides.htm