Integrazione tra beni culturali e tecnologie avanzate
Ultime notizie in fatto di rapporti tra Beni Culturali e nuovi media.
(elaborazioni da fonte: Sesto Potere)
Si è svolta a Bologna il 4 novembre 2005, la dodicesima edizione di COM-PA, il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese nel corso del quale si è svolto un interessantissimo convegno dal titolo: "La comunicazione attraverso l'uso di nuove tecnologie per l'incremento dell'offerta culturale e la promozione".
In questa occasione si sono presentate le attività che il MiBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) ha svolto per l'integrazione tra beni culturali e tecnologie avanzate e una particolare attenzione si è data al settore della comunicazione e dell'informazione, per garantire una fruizione sempre più diffusa, completa, esaustiva ed avanzata del vastissimo patrimonio culturale nazionale.
Antonia Recchia, direttore generale per l'Innovazione Tecnologica, ha spiegato in un suo intervento che : " E'indispensabile comunicare con i cittadini con un linguaggio unico secondo modalità coerenti e con un'immagine unitaria e coordinata che accresca la visibilità e la riconoscibilità dell'Istituzione: questo principio è ancora più valido per il nostro ministero che gestisce il patrimonio e le attività culturali del Paese, un settore che è strettamente connesso con la comunicazione. La necessità di incrementare sia l'aspetto quantitativo che quello qualitativo dell'informazione ha orientato le scelte più recenti del Ministero che si sono concretizzate innanzitutto con l'impegno a definire una unica indentità visiva".
Tra le iniziative presentate nel COM-PA ci sono state:
- il progetto MICHAEL (Multilingual Inventory of Cultural Heritage in Europe) finanziato nell'ambito del progetto comunitario eTEN e coordinato dal MiBAC.
- MUSEO e WEB: kit di progettazione rivolto ai musei di piccole e medie dimensioni che intendono sviluppare un sito internet di qualità, sviluppato nell'ambito del progetto europeo MINERVA (coordinato dal MiBAC) le cui linee guide si sono rivelate prezioso strumento anche per l'Osservatorio Tecnologico per i Beni e le Attività Culturali (www.otebac.it).
- Lo sportello on line per il cinema realizzato dalla Direzione per il cinema in collaborazione con Cinecittà Holding S.p.A. per amministrare le informazioni sul cinema e i suoi addetti in formato elettronico.
- Il progetto Teleguide presentato da Roberto Vicerè, amministratore unico di Mp Mirabilia azienda partner dell'iniziativa insieme a BT Albacom: basterà una semplice telefonata al numero 892.292 per ottenere in tempo reale informazioni precise e scientificamente valide sul monumento, museo o altro sito di interesse storico artistico.
Come funziona il servizio? Semplice: basta comporre il numero , inserire il codice del monumento su cui si desidera avere informazioni e attendere che una voce guida illustri le caratteristiche della statua o del palazzo che stiamo osservando.
I costi?
Il servizio dura circa quattro minuti con una spesa di 60 centesimi al minuto. I primi sessanta secondi sono gratuiti e si può scegliere, per adesso, fra due lingue: italiano e inglese.
Le città coperte da questo nuovo servizio (gestito da BT Albacom) sono: Roma, Napoli, Lecce, Bari e Ravenna.
(Ma è a pagamento ? Certi servizi non dovrebbero essere gratis? E lo Stato non ci prende nulla?)
- La Carta dei Servizi, in corso di sperimentazione in Campania che da la possibilita' agli utenti di individuare e verificare puntualmente le prestazioni erogate.
E' una carta sulla quale vengono indicate le sedi didattiche, gli orari di apertura al pubblico, le attivita e l'organigramma della Scuola regionale di Polizia.
- Il progetto "Infocultura", un progetto integrato di comunicazione per diffondere le informazioni riguardanti la cultura.
<< Home