Il Progetto Michael: inventario dei beni culturali sul web
Un progetto tutto europeo: MICHAEL
(Multilingual Inventory of Cultural Heritage in Europe -Inventario multilingue del patrimonio culturale europeo)
vedi link: http://www.michael-culture.org/
Il progetto nasce dalla collaborazione di Francia, Italia e Regno Unito, con il supporto della Commissione Europea (programma eTen, dedicato allo sfruttamento delle nuove tecnologie in Europa).
Michael propone un accesso semplice e rapido alle collezioni digitali di musei, biblioteche e archivi dei diversi paesi europei.La piattaforma multilingue è dotata di un motore di ricerca capace di recuperare le opere e i documenti distribuiti in luoghi e server diversi.Gli usi previsti sono molteplici, non solo per l’educazione e la ricerca, ma anche per lo sviluppo di servizi commerciali innovativi e per l’industria del turismo.
Michael rappresenta dunque una tappa essenziale per la creazione di uno spazio culturale europeo su Internet.Michael non solo consente di sviluppare inventari di collezioni digitali, valorizzando così le collezioni nazionali, ma permette anche di condividere le conoscenze in materia di digitalizzazione, giocando un ruolo di primo piano nello sviluppo di una politica di servizi on-line in Europa.Il progetto Michael è stato lanciato nel giugno 2004 per un periodo di tre anni.La Commissione europea fornisce un contributo del 10% (3Mj) per aggiungere valore europeo agli investimenti nazionali nei progetti sul digitale, valutati complessivamente in circa 33 milioni di euro per l’arco temporale del progetto.
Storia
L’Unione Europea ha incoraggiato il coordinamento delle politiche di digitalizzazione in Europa istituendo il Gruppo dei rappresentanti nazionali (NRG).Il NRG si riunisce ogni sei mesi sotto ogni presidenza di turno dell’Unione Europea per osservare, confrontare e armonizzare le politiche di digitalizzazione nei diversi Stati membri.L’iniziativa di coordinamento ha origine dai Principi di Lund adottati nel 2001 durante la presidenza svedese.Tali principi invitano ad adottare politiche comuni e standard conivisi, a scambiare le conoscenzee le buone pratiche, a favorire la riduzione dei costi garantendo la qualità nella creazione dei contenuti digitali e dei siti Web culturali.
Il progetto Minerva ha permesso di coordinare le politiche comuni e di scambiare conoscenzee competenze nell’Unione Europea. Michael rappresenta un risultato concreto di tale iniziativa.
Architettura tecnica Michael
La piattaforma Michael è composta di due moduli complementari.Il modulo di produzione e gestione dei dati permette di creare, modificare, importare, gestire file descrittivi sul patrimonio culturale digitale.Basato su un data base XML (eXist) e su una architettura di form per Web fondati su Cocoon,il modulo di produzione permette di realizzare una architettura distribuita per la creazione di contenuti.Il modulo di pubblicazione proporrà agli utenti una interfaccia semplice ed efficace, per consentire la ricerca e il recupero delle collezioni culturali digitali e delle loro descrizioni attraverso l’impiego del motore di ricerca XML SDX.Tutti questi strumenti saranno messi a disposizione come software open source.
Il consorzio
Il consorzio Michael riunisce strutture pubbliche e private:
- in Francia:
+ Ministère de la culture et de la communication (Délégation au developpement et aux affaires internationales
(http://www.culture.gouv.fr/ e http://www.culture.fr/ )
+ Associazione Dédale che fornisce consulenza e supporto alle istituzioni pubbliche e alle reti culturali europee (http://www.dedale.info/)
+Società AJLSM che fornisce consulenza e sviluppo di soluzioni nella informatica documentale (www.ajlsm.com)
- in Italia:
+ Ministero per i beni e le attività culturali (MiBAC), coordinatore del consorzio (www.beniculturali.it)
+ Centro di ricerca Amitié impegnato nel settore delle tecnologie dell’informazionee dell’e-learning, che da anni si dedica all’applicazione di tali tecnologie nel campodei beni culturali (www.amitie.it)
- nel Regno Unito:
+ Museums, Libraries and Archives Council (MLA)Ente pubblico supportato dal Dipartimento di Stato britannico per la cultura, i media e lo sport, MLA è stato fondato nell’aprile 2000 in seguito alla fusione di Museums and Galleries Commission e Library and Information Commission.
MLA consiglia il governo britannico sulle politiche e le priorità da attuare nel settore dei musei, delle biblioteche e degli archivi, fornendo leadership strategica e promuovendo l’innovazione e il cambiamento (www.mla.gov.uk)
Sviluppi
Recentemente (maggio 2005) è stato approvato dalla Commissione Europea il progetto MICHAEL plus, che estende le attività del progetto MICHAEL a 30 organizzazioni pubbliche e private con partner in 10 Stati membri della UE (Finlandia, Germania, Grecia, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna, Ungheria) che si aggiungono a Italia, Francia e Regno Unito, già partner di MICHAEL.La proposta era stata presentata in occasione della call del programma eTEN chiusasi lo scorso 10 maggio.
(http://europa.eu.int/)
Il progetto si trova attualmente nelle fasi finali di negoziazione; le attività verranno avviate nel mese di gennaio 2006.
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