17 febbraio, 2006

Francia: web frontiera della scuola

Non piu' zaini pesanti ma una penna usb e internet (ANSA) - PARIGI, 17 FEB - Le scuole francesi conquistano il web: basta zaini pesantissimi, agli studenti basta una chiave usb e un pc collegato a internet. Avviato dal ministero dell'Istruzione nel 2003, il progetto dovrebbe affermarsi entro 5 anni. Basta connettersi alla rete interna del provveditorato al quale la propria scuola appartiene, dove ci sono programmi, appunti, comunicazioni degli insegnanti, giustificazioni ed esercizi. Docenti e genitori ne sono stati conquistati.

A quando questa chimera in Italia????

10 febbraio, 2006

I blog che innovano l'informazione web

Il numero totale di blog è raddoppiato negli ultimi cinque mesi.
Secondo il motore di ricerca Technorati, ogni giorno nascono 75mila nuovi siti.

Secondo gli ultimi studi condotti da Technorati, vero punto di riferimento per i blogger, la cosiddetta blogosfera cresce ad un ritmo sbalorditivo. "L'informazione proveniente dai blog ha un volume 60 volte maggiore rispetto a quello di appena 3 anni fa", sostiene David Sifry, CEO di Technorati.
"L'atteggiamento verso i blog è cambiato", suggerisce Sifry, "perché tutto fa pensare che il mantenimento d'uno spazio d'espressione sia diventato", almeno per molti utenti, "un'attività abituale e consolidata".
La crescita esponenziale del numero di blog indica ad ogni modo una tendenza ben precisa: la pluralità dell'informazione diventa sempre meno un miraggio, grazie ad un'offerta eterogenea di fonti, punti di vista ed interpretazioni mai vista prima.

Fonte: http://punto-informatico.it/p.asp?i=57751&r=PI

APPLE? POCO USABILE

L’accusa: “Poco dell'ingegno che la distingue è per l'accessibilità
"Anche i disabili vogliono comprare e usare cellulari e riproduttori MP3".
Usabili anche da chi ha disabilità motorie, della vista, dell'udito.

A lanciare una campagna affinché i designer industriali usino criteri di accessibilità nella realizzazione di prodotti tecnologici è Anthony Tusler, già coordinatore della divisione di politica tecnologica al World Institute on Disability e cofondatore dell'Institute on Alcohol, Drugs and Disability.
"Un'azienda come la Apple, - dice Tusler - per esempio, mette ben poco della brillantezza e dell'ingegno che la distinguono per alleviare i problemi dell'accessibilità".
La tecnologia può aiutarle a ritrovare spazi di attività e di cittadinanza: "Quando esisteranno più telefoni cellulari, rotoli per scotch, tostapane e siti Web usabili, i disabili parteciperanno più intensamente al lavoro, alla società, nei diritti e nei doveri della cittadinanza".

Affermazioni per meditare...

(notizia del 27-1-2006 - fonte: http://www.disabili.com)

08 febbraio, 2006

Un museo virtuale a meta'

www.ricordoroma.it :
Una bella iniziativa... Una sorta di museo virtuale...per ricordare con testimonianze il passato di Roma...ma se non è completato perchè pubblicare un sito a meta' ?

07 febbraio, 2006

Alafabetizzazione digitale

Per far conoscere incentivi, raccomandata e firma digitale (ANSA)

MILANO, 6 FEB - Sedici milioni di opuscoli alle famiglie per l'alfabetizzazione informatica. E' l'iniziativa lanciata dal ministero dell'Innovazione. 'L'innovazione digitale per le famiglie' sara' recapitato in questi giorni. Il ministro Stanca ha spiegato che l'opuscolo si propone di 'far conoscere a chi non utilizza internet la possibilita' di ricevere incentivi per l'acquisto di computer, di conoscere gli strumenti a disposizione del cittadino, come la raccomandata e la firma digitale'.

06 febbraio, 2006

La cultura del web, il web per la cultura

Lunedì 27 febbraio 2006, si terrà, presso la Sala dello Stenditoio del Complesso del San Michele a Roma il convegno "La cultura del web, il web per la cultura", promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Scopo del convegno è la presentazione della seconda edizione italiana del Manuale per la qualità dei siti web culturali pubblici, elaborato nell’ambito del progetto europeo MINERVA, che dal 2002, attraverso la rete dei ministeri europei per la cultura, ha lavorato per l’armonizzazione delle politiche nazionali di digitalizzazione del patrimonio culturale.
Nella sessione pomeridiana si svolgerà una tavola rotonda in cui verranno messi a confronto i principali progetti web culturali pubblici che hanno aderito alle linee guida MINERVA.
Il 28 febbraio seguirà un workshop dedicato a un corso pratico per l’uso del CMS Open Source “Museo & Web”.

fonte: http://www.otebac.it/

05 febbraio, 2006

Cultural Web


CulturalWeb è il primo quotidiano on line, a cura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, interamente dedicato alla cultura in tutte le sue manifestazioni: dal cinema al teatro, dall'arte all'architettura, dall'archeologia alla letteratura, dallo sport al turismo, dalle mostre ai percorsi enogastronomici.
Nel sito sono presenti non solo l'agenda settimanale di tutti gli appuntamenti culturali previsti in Italia, ma anche le notizie di tutte le iniziative internazionali.
C'è anche la possibilità di ricevere gratuitamente una newsletter per essere sempre tempestivamente informati di quanto viene organizzato, suggerimenti per visite, week-end.
Un ottimo servizio per i nostri Culturali!

Musei e web - Convegno internazionale

Sin dall'apparizione dei primi siti web museali, centinaia di musei hanno acquisito una presenza stabile sul World Wide Web.
I musei possono imparare molto gli uni dagli altri e dai progettisti web che usano la rete per altre applicazioni. Per facilitare questo scambio di informazioni, Archives & Museum Informatics organizza un convegno internazionale annuale dedicato esclusivamente ai Musei ed al Web, giunto con questa alla decima edizione.
Il programma include sessioni plenarie, sessioni parallele, dimostrazioni di progetti museali, dimostrazioni commerciali, forum professionali, mini-workshop, un "usability lab", una "crit room" di design e l'assegnazione del premio Best of the Web.
Prima della conferenza, sono in programma workshop preparatori di mezza o una giornata e una giornata di tours preliminari.

Data: 22/03/2006 - 25/03/2006
Luogo: Albuquerque - New Mexico, USA
Sede: Ente organizzatore: Archives Museums Informatics

fonte: http://www.risorsebeniculturali.it

03 febbraio, 2006

Nuovo libro sui Beni Culturali

E' uscito oggi un interessante libro di Giovanna Melandri (è stata Ministro dei Beni e delle Attività Culturali dall’ottobre del 1998 al giugno del 2001) dal titolo: "Cultura, paesaggio, turismo. Politiche per un New Deal della bellezza italiana", Gremese Editore .

- dal comunicato stampa:
Il libro nasce dalla convinzione che le politiche per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e del paesaggio e le politiche di promozione delle attività culturali e di spettacolo (cinema, teatro, musica, danza), connesse con la promozione di un turismo di qualità legato alla fruizione della bellezza e della "Qualità" complessiva dei nostri territori, debbano essere considerate e trattate a tutti gli effetti come un asse portante per lo sviluppo del nostro Paese e, allo stesso tempo, come uno dei capitoli essenziali di un Welfare moderno che riconosce tra i diritti di cittadinanza anche il diritto alla cultura.

Presentazioni del libro:

Roma
Martedì 7 febbraio ore 17,30
Sala della Protomoteca, Campidoglio
Ne discutono con l'autrice: Luca Cordero di Montezemolo Ermete Realacci Walter Veltroni
Modera: Giovanni Valentini

Milano
Martedì 28 Febbraio ore 18,30
Libreria Feltrinelli, Piazza Piemonte
Ne discutono con l’autrice: Ferruccio De Bortoli Alessandro Profumo
Modera: Gianni Riotta

02 febbraio, 2006

Mambo italiano...

Tra i tanti CMS (Content Management System) Open Source sembra che Mambo ( http://www.mamboserver.it/) sia il piu' adatto e il piu' flessibile anche per le P.A. (Pubbliche Amministrazioni )...

A questo proposito ecco il link relativo ad una significativa intervista professor Giorgio Ventre, del Dipartimento di Informatica e Sistemistica, della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Napoli Federico II. (novembre 2005) che espone le potenzialita' di Mambo dicendo che attraverso questo software, qualsiasi individuo dotato di competenze informatiche di base, può in poco tempo impostare un portale web. Inoltre, spiega sempre il prof Ventre poiche' attualmente un sito web rappresenta un eccellente strumento di comunicazione per una vastissima tipologia di attività differenti , scuole, Università, Pubbliche Amministrazioni di tutte le dimensioni, possono contare su questo mezzo (grazie alla facilita' di Mambo) per interagire con la propria utenza, per divulgare informazioni, per promuovere le proprie attività, per offrire servizi.
http://www.news.unina.it/dettagli_area.jsp?area=IN%20ATENEO&ID=2082

Intanto pero' uno dei provider piu famosi d'Italia (ARUBA ) ha inserito Mambo nell'elenco dei programmi non ammessi nei suoi domini...per far utilizzare le sue proposte commerciali (portali o servizi di hosting con SQL) ovviamente in sovrapprezzo al costo del dominio offerto...
Ecco informazioni interessanti al riguardo...:
http://assistenza.aruba.it/kb/idx/42/098/article/Applicazioni_non_consentite.html

01 febbraio, 2006

Open source nei beni culturali

L’impiego di software open source può consentire, soprattutto alle piccole istituzioni culturali o ai professionisti free-lance del settore, di risparmiare sull’acquisto delle licenze e sull’eventuale diffusione del programma a scopi didattici e divulgativi.
Obiettivo principale di chi opera nel settore dei beni culturali è infatti quello di fornire il più ampio accesso al patrimonio, e l’impiego di software a codice sorgente aperto ben si sposa con questa filosofia.
In tale ottica, il Ministero per l’innovazione e le tecnologie ha emanato la direttiva del 19 dicembre 2003 “Sviluppo ed utilizzazione dei programmi informatici da parte delle pubbliche amministrazioni” (G.U. del 7 febbraio 2004), con la quale si invitano le pubbliche amministrazioni a “tener conto della offerta sul mercato di una nuova modalità di sviluppo e diffusione di programmi informatici, definita “open source” o “a codice sorgente aperto”. L'inclusione di tale nuova tipologia d'offerta all'interno delle soluzioni tecniche tra cui scegliere, contribuisce ad ampliare la gamma delle opportunità e delle possibili soluzioni, in un quadro di equilibrio, di pluralismo e di aperta competizione”. L’obiettivo di tale iniziativa è quello di promuovere l’interoperabilità tra i diversi sistemi informatici della pubblica amministrazione ed evitare che i sistemi informatici siano dipendenti da un unico fornitore o da un’unica tecnologia proprietaria.

fonte OTEBAC