02 marzo, 2006

DICHIARAZIONE SU MODIFICA CODICE BENI CULTURALI

dal sito di Giovanna Melandri:

"È una buona notizia quella che il Governo abbia finalmente deciso di modificare le parti più pericolose del Codice dei beni culturali e del paesaggio. Nel complesso, però, il giudizio sul Codice resta tutt'ora negativo, perché esso rappresenta comunque un allentamento vistoso delle norme di tutela.

Il risultato più importante riguarda senza dubbio la cancellazione della vergognosa norma del silenzio-assenso, che in questi ultimi cinque anni ha fatto correre costantemente il rischio che lo Stato svendesse beni pubblici di alto valore storico, artistico e culturale, fiore all'occhiello del nostro paese, mortificando il ruolo di tutela del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Oggi il governo ha dovuto disfare, e solo parzialmente, l'impostazione generale che ha caratterizzato la sua iniziativa per l'intera legislatura.

Questa modifica del Codice è soprattutto il risultato di tenaci e ostinate battaglie delle associazioni di tutela, e anche dell'opposizione parlamentare, che hanno denunciato instancabilmente i pericoli del silenzio-assenso, e la soluzione a cui si è arrivati oggi è stata strappata con fatica e in zona Cesarini a un governo che ha letteralmente maltrattato il nostro patrimonio storico-artistico".

Roma, 2 marzo 2006

01 marzo, 2006

La cultura del web, il web per la cultura

27-28 febbraio 2006 Roma, Complesso del San Michele
La cultura del web, il web per la cultura.

Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha organizzato, il 27 e 28 febbraio 2006 a Roma, presso la Sala dello Stenditoio del Complesso del San Michele (via di San Michele, 22), il convegno ‘La cultura del web, il web per la cultura’ ed il workshop ‘CMS Museo & Web: corso pratico per l'uso’ per presentare due importanti risultati nell’ambito della digitalizzazione del patrimonio culturale ottenuti grazie al Progetto MINERVA, che dal 2002, attraverso la rete dei ministeri europei per la cultura, ha lavorato per l’armonizzazione delle politiche nazionali di digitalizzazione del patrimonio culturale.

Lunedì 27 febbraio è stata presentata la seconda edizione italiana del ”Manuale per la qualità dei siti web culturali pubblici”, in cui vengono approfonditi alcuni aspetti emersi dalla sperimentazione della prima edizione del Manuale e altri temi approntati dal gruppo di lavoro, tra cui i siti web e i diritti di proprietà intellettuale, la comunicazione nel web, l’aggiornamento del repertorio Norme nazionali ed europee sulWeb pubblico.
Il modello per la qualità dei siti web è stato adottato anche dalMinistero per l’Istruzione e la Ricerca attraverso un gruppo inter-istituzionale è stato creato il prototipo “Scuola & Web” che è stato presentato in questa edizione.
Martedì 28 febbraio è stato dedicato ad un corso pratico per l’uso del CMS Open Source “Museo & Web”. C'è stata una presentazione delle caratteristiche del CMS e dimostrazioni di una sua applicazione pratica, attraverso l’analisi degli standard perla qualità dei contenuti e per la loro accessibilità.
Si sono fatti accenni sul prossimo PORTALE DELLA CULTURA (forse pronto per la fine del 2006) in cui confluiranno tutte le informazioni delle singole attività del Ministero per i Beni e le Attività culturali.