MIUR, accessibilita' e Legge Stanca
dalla Newsletter del Miur (Ministero Istruzione, Ricerca e Universita')
"Professione Docente" n. 50
Sono oltre tre milioni gli italiani diversamente abili che richiedono un’opportunità pari al resto della collettività.
Avere un accesso, come è consueto affermare, ‘fruibile’ a qualsivoglia sito, ancor più se istituzionale, è divenuta una loro priorità.
Di ‘Accessibilità’ si è parlato anche allo scorso Forum della Pubblica Amministrazione svoltosi a Roma dal 9/5/2005 al 13/5/2005 .
Il CENSIS infatti stabilisce che sono sempre più consultati gli indirizzi utili della Pubblica Amministrazione.
Tengo a precisare che i siti che anno a che fare con i Beni Culturali - Soprintendenze per i beni architettonici o museali o archeologiche - sono direttamente connessi con Pubblica l'Amministrazione e per questo dovrebbero avere un'attenzione particolare perche' di utilita' pubblica.
Sempre tramite il CENSIS è emerso un ambiente Web sempre più teso ad ‘avvicinarsi’ alle esigenze legittime di utenti tanto speciali.
In questo senso, la ‘Legge Stanca-Palmieri’ emerge in tutta la sua attualità.
- Ecco il link ufficiale :
http://www.innovazione.gov.it/ita/intervento/accessibilita.shtml
Importante per la sua applicazione è il Decreto del Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie dell’8 luglio 2005 in cui si puntualizzano i requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici (Gazzetta Ufficiale n. 183 dell’8 agosto 2005)
Oltre alla spiegazione di molti termini tecnici 2 sono le voci a mio parere interessanti:
ACCESSIBILITA' E FRUIBILITA'.
Alla voce ACCESSIBILITA' troviamo:
Accessibilita': capacità dei sistemi informatici, nelle forme e nei limiti consentiti dalle conoscenze tecnologiche, di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari;
Alla voce FRUIBILITA' troviamo
fruibilità: caratteristica dei servizi di rispondere a criteri di facilità e semplicità d’uso, di efficienza, di rispondenza alle esigenze dell’utente, di gradevolezza e di soddisfazione nell’uso del prodotto;
Un sito che ha a che fare con il tema dei Beni Culturali dovrebbe essere sempre ACCESSIBILE e FRUIBILE. Non sempre è cosi... (vedere qui al lato del BLOG il sito ministeriale www.beniculturali.it ---- Non è affatto accessibile...!)
“Una legge unica in Europa, chiara, efficace e innovativa nell’ortodossia”, così è stata descritta dall’Ingegnere Alessandro Musumeci, Direttore Generale dei Sistemi Informativi del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. “Una legge - aggiunge Musumeci - che raccoglie e integra in un quadro organico quanto fissato dal governo americano nella ‘Section 508′, dall’International organization for standardization (ISO) e dal World wide web consortium (W3c), in tema di accessibilità degli strumenti e delle risorse informatiche e che per la prima volta prevede una precisa responsabilità del dirigente che non la rispetta”.
Sono ben 22 i requisiti tecnici dettati del decreto attuativo che dovranno infatti essere seguiti alla lettera, perché l’uso dei siti pubblici avvenga facilmente e in modo immediato, indipendentemente da specifiche abilità personali.
Il progetto "Minerva", messo a punto dal Ministero per i Beni e le Attività culturali in collaborazione con il MIUR, è un esempio di quale sia la tendenza in tale ambito.
Una strada giusta e doverosa quella intrapresa quella del MIUR: speriamo che sia attuata rapidamente da tutte le Pubbliche Amministrazioni e in particolare dagli Enti che hanno in gestione i BENI CULTURALI!