07 gennaio, 2006

L’Osservatorio tecnologico per i Beni Culturali

Una realtà innovativa e importante per quanto riguarda i nuovi media e i Beni Culturali è stata l'introduzione da parte del Ministero per i beni e le attivitè culturali del OTEBAC.

http://www.otebac.it

L’Osservatorio tecnologico per i beni e le attività culturali (OTEBAC) è un centro del Ministero per i beni e le attività culturali che nasce, in via sperimentale, nel 2005, nell’ambito della Direzione generale per l’innovazione tecnologica e la comunicazione, per monitorare e sostenere gli istituti culturali nella realizzazione dei siti web e per una corretta digitalizzazione dei contenuti.
Con questa iniziativa si propone di raccogliere e sviluppare in ambito nazionale i risultati ottenuti dal Progetto MINERVA, iniziato nel marzo 2002, che ha lavorato per il coordinamento di politiche e programmi di digitalizzazione del patrimonio scientifico e culturale, dando vita a una rete di Ministeri europei per la cultura, sotto la guida del Dicastero italiano.

L’Osservatorio si propone inoltre di raccogliere e di sviluppare in ambito nazionale i risultati ottenuti da MINERVA, garantendo la sostenibilità di quanto realizzato:
  • mantenendo ed estendendo la rete di esperti nazionali della digitalizzazione del patrimonio culturale;
  • stabilendo accordi di collaborazione a livello nazionale ed internazionale con analoghi organismi;
  • dando visibilità alle iniziative nazionali ed internazionali;
  • assicurando la diffusione e la conoscenza delle politiche e dei programmi a livello nazionale e locale;
  • diffondendo raccomandazioni e linee guida, strumenti, standard relativi alla digitalizzazione, per la reperibilità e l’accessibilità a lungo termine dei contenuti culturali digitali, nel quadro della garanzia di qualità;
  • promuovendo la diffusione del software open source.

Inoltre, l’OTEBAC fornisce un supporto agli istituti culturali pubblici per la realizzazione dell’accessibilità dei siti web sulla base della Legge n. 4, promulgata in data 9 gennaio 2004, Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici (c.d. Legge Stanca).

L’Osservatorio fornisce supporto agli istituti culturali che intendono catalogare le proprie risorse digitali nell’ambito del Progetto MICHAEL, censimento che confluirà nel Portale della Cultura italiano.
L’Osservatorio promuoverà l’adozione di standard condivisi, per l’allineamento e l’interoperabilità dei portali e dei siti web culturali nazionali anche al fine di rendere possibile la fruizione del patrimonio culturale digitale italiano nelle reti globali.

L’Osservatorio si pone come un punto di riferimento stabile, aperto a tutti i soggetti culturali, dove rintracciare informazioni, strumenti utili, buone pratiche, monitoraggio della qualità dei progetti culturali digitali, studi e ricerche per la digitalizzazione dei beni culturali.

Il sito (http://www.otebac.it) è un ottima fonte di confronto e di studio su tutte le tematiche inerenti alla promozione delle nuove tecnologie nei rapporti con i Beni Culturali e offre una serie di collegamenti con tutti i siti ministeriali e pubblici. Mette a disposizione inoltre una serie di proposte e di informazione sulla corratta redazione di siti web accessibili e secondo le nuove direttive della legge Stanca.